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Partono gli incontri di Musicoterapia

Da novembre, presso la Scuola di Musica “Piccole Note”, sarà possibile partecipare a incontri di Musicoterapia, condotti da Alessia Perugini. La Musicoterapia, intesa come metodologia di intervento per un lavoro pedagogico o psicologico, permette di comunicare, con l’aiuto del terapeuta, attraverso un codice alternativo rispetto a quello verbale partendo dal principio dell’ISO (identità sonora individuale) che utilizza il suono, la musica, il movimento per aprire canali di comunicazione ed una finestra nel mondo interno dell’individuo. Dal punto di vista terapeutico essa diviene attiva stimolazione multisensoriale, relazionale, emozionale e cognitiva, impiegata in diverse problematiche come prevenzione, riabilitazione e sostegno al fine di ottenere una maggiore integrazione sul piano intrapersonale ed interpersonale, un migliore equilibrio e armonia psico-fisica.

Le sedute di musicoterapia possono essere individuali o di gruppo e sono rivolte a persone di ogni fascia di età e tra i campi applicativi rientrano:
– Disturbi emotivi del bambino e dell’adulto (ansia, depressione, disturbi da attacchi di panico, insonnia);
– Disturbi relazionali del bambino e dell’adulto;
– Corso di preparazione al parto;
– Disturbi mentali (nevrosi, psicosi ed altre malattie psicosomatiche del bambino e dell’adulto, anoressia);
– Disturbi pervasivi dello sviluppo (autismo, sindrome di Asperger, sindrome di Rett );
– Handicap psichico, fisico e sensoriale;
– Disturbi del linguaggio e deficit uditivi, disturbi specifici di apprendimento;
– Esiti di coma;
– Patologie neurologiche (ictus, morbo di Parkinson ecc);
– Senescenza patologica (demenza senile, morbo di Alzhaimer, disturbi relazionali dell’anziano).

Gli obiettivi generali delle sedute di musicoterapia sono:
– Aprire canali di comunicazione (intrapsichici – extrapsichici);
– Vincere le proprie paure, saper contenere ed orientare le emozioni e l’aggressività nel rapporto
interpersonale, sviluppare la capacità di dominare impulsi irrazionali;
– Canalizzare le ansie;
– Stimolare l’espressione dei sentimenti per favorire la motivazione, la gratificazione e l’autostima;
– Migliorare la socializzazione e l’interazione, incoraggiando al sorriso, al gusto di vivere, cercando di far vivere esperienze positive e gratificanti;
– Stimolazione attiva e multisensoriale;
– Sviluppo dell’espressione corporea;
– Stimolo al contatto con la realtà, aprendo più canali di comunicazione: espressivi, affettivi, di percezione e di comprensione;
– Stimolo del ricordo (Vissuto/identità);
– Sviluppare le funzioni potenziali e/o residue dell’individuo;
– Stimolo delle funzioni cognitive, attivando le capacità di base partendo da ciò che la persona oggetto in terapia è in grado di fare: attenzione , concentrazione, percezione, osservazione, memoria, rapporto spazio/tempo;
– Aiuto allo sviluppo psico-motorio;
– Migliorare le capacità ortofoniche del linguaggio attraverso attività di discriminazione prosodica,
simbolico-gestuale e grafico-ritmica della parola.

Per informazioni: +39 3334613383 | segreteria@piccolenote.org